Le origini di questo comune sono antichissime: i primi insediamenti umani trovati a Santa Maria in Castello risalgono infatti all'età del bronzo o villanoviana.
Dal 1428, al termine del dominio dei conti Guidi, Tredozio fu assoggettato a Firenze e lo rimase fino al 1923 quando Benito Mussolini ridisegnò i confini della Romagna facendolo confluire nel territorio forlivese.
Il centro storico, la cui struttura urbanistica ricorda le città toscane, sorge ai lati del torrente Tramazzo ed è interessante per la presenza di numerosi edifici settecenteschi come l'Oratorio di Piazza o della Compagnia. Da vedere anche: la Chiesa di San Michele del XIII secolo, il Castello del X secolo e il Monastero SS.Annunziata del XIII secolo.
Intorno al paese ci sono boschi con sentieri che consentono di fare lunghe escursioni durante le quali è possibile incontrare pozze di acqua solforosa e piccoli crateri dai quali fuoriesce gas metano (nella zona del Monte Busca).
