Sembra che il nome sia di origine latina ("duo-Vadora o "ad Vadula"), dovuto alla posizione del centro urbano fra due guadi del fiume Montone.
Si ipotizza che il "Castrum" di Dovadola sia stato costruito dai Longobardi nell' VIII secolo, anche se sul posto vi sono stati anche insediamenti celtici e romani, come testimoniano le monete e le tombe rinvenute nei campi dei dintorni.
Il pittoresco Castello, sorto intorno all'anno mille, domina ancora il paese. Appartenuto agli Arcivescovi di Ravenna, divenne poi possesso dei Conti Guidi di Modigliana. Venne fortificato con una torre e rafforzato nelle strutture all'inizio del XIII secolo, da Marcoaldo Guidi.
La cittadina rimase in possesso dei conti Guidi fino al 1405, anno in cui venne ceduta al dominio di Firenze.
Nel 1926 venne annessa alla provincia di Forlì.
Dovadola è rinomata per la Sagra del Tartufo, che si celebra ogni anno la terza e la quarta domenica di ottobre. Stand di cibi pronti, ristoranti e gare a premi per i migliori cercatori di tartufi, richiamano sempre migliaia di buongustai.
A valle di Dovadola si trova il Santuario di Montepaolo , antico eremo dove sostò S.Antonio da Padova, oggi meta di pellegrinaggi.
