Il nome deriva da "Civitatula", piccola città. Ebbe,probabilmente, nuclei di abitatori fin dal VI secolo a.c.
La cittadina fu oggetto di scorribande, saccheggi e dominazioni da parte degli abati di S.Ellero e dei signori di Montefeltro e Malatesta.
Nel 1462 la occupò Astorgio Manfredi, ma cadde subito dopo in mano di Domenico Malatesta, capo delle milizie pontificie.
Civitella ebbe gravi danni dai terremoti del 1204, 1279, 1584 e 1661, ma i cittadini seppero sempre ricostruire la loro piccola città intorno all'antico castello.
Ancora oggi è visibile la struttura urbanistica medioevale.
Nell'antico abitato si trova la Chiesa di S.Maria in Borgo, con arredi liturgici scolpiti in pietra. Notevoli sono alcune opere d'arte custodite nel Santuario della Madonna della Suasia.
Molto ricco il calendario di appuntamenti e di feste popolari, tra le quali spicca la Via Crucis Vivente, che si tiene la Domenica delle Palme.
Tra le feste tradizionali, la Sagra della Ciliegia, l'ultima domenica di giugno, in cui le pregiate ciliegie prodotte in questa vallata sono protagoniste indiscusse.
Chiude l'anno la Fiera dei Santi, il primo di novembre, dedicata ad artigianato, agricoltura ed allevamento.
